martedì 17 febbraio 2015

La Giordania umilia l’Isis, tremendo attacco delle Forze Armate Giordane: ecco il video

Nome in codice: Operation Martyr Moaz, dal nome del pilota giordano giustiziato dall’Isis. Non c’è che dire: la Giordania ha reagito in maniera veemente all’ennesima provocazione del Califfato, sfrerrando un tremendo attacco contro i terroristi. Ecco il video dell’operazione. 
La Giordania, scioccata dall’esecuzione del proprio pilota Moaz Kassasbeh, 27 anni, ha sferrato un tremendo attacco contro le postazioni terroristiche del Califfato, distruggendone diverse soprattutto in Siria.
Depositi di munizioni e centri di addestramento sono finiti nel mirino dei caccia della Royal Jordanian Air Force, l’aeronautica delle forze armate giordane.
L’ Operation Martyr Moaz, che in italiano suona come “Operazione martire Muath” (in memoria del giovane ucciso) rappresenta “solo l’inizio: colpiremo l’Isis ovunque”, ha annunciato il ministro degli Esteri giordano Nasser Judeh, parlando dalla Cnn.
«Mostreremo loro l'inferno». «Da una coraggiosa pilota giordana a Baghdadi»: sono alcuni dei messaggi scritti a mano dai militari di Amman sulle bombe caricate sui caccia prima di lanciare la rappresaglia contro l'Isis, come dimostra il video pubblicato dalle Forze armate giordane.
«Non pensiate che Dio sia all'oscuro di quello che i malfattori stanno facendo», recita invece la scritta su un foglio mostrata da un pilota prima del decollo.
La Giordania non esclude neppure di inviare truppe di terra in Siria e in Iraq e infatti l’emittente al-Jazeera riferisce di movimenti di truppe giordane vicino al confine con l’Iraq, nella provincia occidentale di Anbar, dove è più radicata la presenza dei jihadisti.
Nella capitale Amman migliaia di persone sono scese in piazza per gridare la loro rabbia contro lo Stato islamico. “Morte a Daesh (acronimo dell’Is in arabo, ndr)”, è stato uno degli slogan lanciati dai dimostranti, che hanno marciato mostrando cartelli con l’immagine del pilota.
Intanto i caccia hanno sorvolato la città natale di Muath e poco prima re Abdallah II e la regina Rania si sono recati in visita di condoglianze dalla sua famiglia, abbracciando la sua vedova, Anwar Tarawneh: la donna – riporta la stampa araba – ha rivelato di aver appreso la notizia della morte del marito dopo aver letto un post su Facebook in cui era scritto: “Riposa in pace, Muath”.
I due erano sposati da solo cinque mesi..
OPERATION MARTYR MOAZ – GUARDA IL VIDEO



Fonte: infiltrato.it

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