sabato 27 dicembre 2014

Ribellarsi e non pagare le tasse facendo appello alla costituzione è possibile,ma nessuno ne parla

L’Art.53 della Costituzione e l’Art.54 del codice penale messi insieme costituiscono una”barriera”per chi è sopraffatto dalle tasse,ma nessuno ve lo dice.

Art.53 della Costituzione
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Avete capito bene?Bisogna pagare IN RAGIONE ALLA VOSTRA CAPACITA’ CONTRIBUTIVA,se non incassate non pagate…
Art.54 del codice penale
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.”
Quindi NON E’ PUNIBILE CHI HA COMMESSO IL FATTO (di non aver pagato) PER ESSERVI STATO COSTRETTO DALLA NECESSITA’ DI SALVARE SE‘ (dal collasso economico),DAL PERICOLO ATTUALE DI UN DANNO GRAVE ALLA PERSONA(danni psicologici,morali,depressione ecc dovuti al collasso economico)
Di seguito vi mostriamo un video di Alessandra ‪‎Marazzi‬ tenace imprenditrice e onesta cittadina che denuncia giustamente il peso insopportabile delle ‪‎tasse‬ facendo appello ai due articoli sopra citati.
Prendiamo esempio da questa donna coraggiosa e ribelliamoci a questa‪ dittatura‬ finanziaria che ci rende schiavi “inconsapevoli” di avere (ancora per poco,fino a quando non la renderanno “carta straccia”) alle spalle una costituzione che ci protegge.
http://youtu.be/EzTtYX7xLGI


Fonte: terrarealtime.blogspot.it


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