domenica 14 settembre 2014

ISIS: diffuso il video del 3° decapitato, ostaggio inglese

ISIS DIVULGA IL VIDEO DELLA TERZA DECAPITAZIONE: si tratta di David Haines, ostaggio inglese. 

Il video "A message to the allies of America" - "un messaggio agli alleati dell'America" - e le sequenze fotografiche sono state diffuse dal profilo Twitter "@Isis_urdu" e sembra che il video sia stato realizzato con le medesime modalità dei precedenti: dopo un discorso il boia avvicina il coltello alla gola del prigioniero e dopo si vede l'assassinio compiuto.

Per evitare di turbare la sensibilità dei lettori non divulghiamo materiale shoccante, chi desidera può trovarlo su twitter, almeno fino a quando non sarà cancellato...

Di seguito l'articolo di Sergio Rame per ilgiornale.it

I miliziani dell'Isis dec apitano il terzo ostaggio David Haines
Il boia accusa Cameron: "Questo è il prezzo che paghi per la tua promessa di armare i pashmerga contro lo Stato islamico". E mostra il prossimo ostaggio che rischia la vita: Alan Henning
Un altro ostaggio decapitato, un'altra vittima dei tagliagole dell'Isis. I miliziani islamici del Califfato hanno giustiziato un altro ostaggio, l'operatore umanitario scozzese David Hainesrapito lo scorso anno in Siria.
Con la stessa brutalità usata contro i reporter americani, James Foley e Steven Sotloff, l'account Twitter Isis Urdu ha mostrato le sanguinarie immagini della terza decapitazione.

Proprio oggi la famiglia di Haines aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo di mettersi in contatto con loro."Questo britannico - afferma la voce di un miliziano dell'Isis nel filmato della decapitazione - paga il prezzo della tua promessa, David Cameron, di armare i peshmerga contro lo Stato islamico". La mano è sempre la stessa, come anche la mattanza. Impossibile abituarsi a questo film dell'orrore che per la terza volta nel giro di pochi giorni immola un altro ostaggio occidentale sull'altare dell'estremismo islamico. Ancor più brutale di un serial killer: la mano ferma a sgozzare la testa del cooperante scozzese è la minaccia per tutto l'Occidente cristiano. Perché non hanno certo intenzione di fermarsi qui. Tanto che il boia di Haines ha mostrato in video il prossimo ostaggio che rischia di essere giustiziato: il britannico Alan Henning.
La catena di sangue iniziata con l'omicidio del freelance James Foley non si arresta. Haines aveva 44 anni ed era stato rapito nel marzo del 2013 mentre si trovava in missione umanitaria in Siria con Acted, agenzia francese per la cooperazione allo sviluppo. L'ultima volta che era stato visto vivo era nel filmato che mostrava l'uccisione di Steven Sotloff. Tre morti nel giro di un mese. E potrebbe essere solo l'inizio. Il boia (probabilmente lo stesso che ha ammazzato i due reporter americani) avverte che l'alleanza di Cameron con gli Stati Uniti trascinerà la Gran Bretagna in "una nuova sanguinosa guerra che non potrete vincere".

Fonte: ilgiornale.it


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