giovedì 7 agosto 2014

Boeing, la Russia dimostra che sono false le immagini dei servizi segreti ucraini

Boeing, la Russia dimostra che sono false le immagini dei servizi segreti ucraini

Le fotografie della zona dove è precipitato il Boeing Malese fornite dall’ Ucraina sono state scattate molto dopo quelle russe e non potevano essere state fatte da satelliti ucraini, i quali al momento del fatto non erano in volo sul luogo dello schianto, comunica il Ministro della Difesa della Federazione Russa. Il dicastero russo ha pubblicato i risultati dell’analisi delle riprese satellitari pubblicate dai servizi segreti ucraini in internet il 30 luglio del 2014 (http://mil.ru/analytics.htm) Vi presentiamo la traduzione dell’intero testo del documento. Le scritte presenti sulle foto sono quelle originali, pubblicate dalla parte ucraina.


La prima cosa che si vuole dire è che per portare avanti le accuse, tanto meno per trarre conclusioni, sono necessari i fatti. E' noto che l' esatto legame delle immagini satellitari locali nel sistema di coordinate geografiche e il tempo di registrazione sono attributi essenziali di materiali reali e veritieri.
Questo è necessario per determinare l'esatta composizione del gruppo satellitare che si trova in un intervallo di tempo predefinito sopra una zona, capendo le caratteristiche e le capacità di satelliti specifici che si muovono nell'orbita terrestre su una traiettoria nota.
Per rispondere a questa domanda, possiamo affermare inequivocabilmente che, secondo il sistema di controllo dello spazio della Federazione Russa, tra le 10.00 e 13.00 dell'orario di Mosca ( 8. 00- 11. 00 in Italia ) il 12, 16, 17, e 18 luglio i satellit i ucraini "Sich-1" e "Sich-2" non hanno sorvolato questa zona.
Come indicato nel l'orario delle immagini, sopra la zona del disastro si trovava il satellite di ricognizione elettro-ottico statunitense "KeyHole". Pertanto sull a fonte delle immagini per le successive manipolazioni dell'SBU non ci dovrebbero essere dubbi.
Per quanto riguarda le immagini stesse, la loro analisi dettagliata ha fatto emergere quanto segue.

Nelle prime 2 diapositive, le immagini russe ed ucraine sono generalmente identiche. Tuttavia è importante sottolineare che le immagini fornite dall'SBU sono state girate pochi giorni dopo.

Più interessanti per le analisi sono le immagini ucraine delle diapositive №3 e №4 .

Il tempo indicato per la ripresa non corrisponde all'immagine.
Alle 11.00 del mattino in questa zona il sole si trova a sud-est e conseguentemente le ombre dovrebbero espandersi verso nord-ovest.
Tuttavia nei materiali presentati dall' SBU, le ombre per qualche motivo si allungano verso nord-est . Pertanto queste immagini sono state scattate non solo in un'altra data, ma per di più di pomeriggio: pertanto l'orario di registrazione indicato è palesemente falsificato.
E' un fatto assoluto che nelle immagini rese note dal ministero della Difesa russo, il 21 giugno queste posizioni sono vincolate sia geograficamente che temporalmente.
Inoltre nelle immagini dell'SBU sono visibili ad occhio nudo le modifiche fatte dall' editor grafico. Rileviamo che nelle immagine russe non sono presenti modifiche.
Inoltre notiamo che il 17 luglio, vicino il centro di Avdiivka, le condizioni meteo mostravano cielo nuvolos o al 70-80 % con nubi ad un'altezza di 2.500 metri, come è facilmente verificabile da fonti indipendenti e pubbliche; si nota chiaramente nella diapositiva di Avdiivka scattata dal satellite russo.
Si prega di notare che nel l' immagine №4 dell' SBU, nel lo stesso giorno il tempo mostra cielo sereno . Ogni commento è superfluo.
Nella diapositiva №5 la risoluzione dell' immagine russa è volutamente degradata dagli editori grafici dell'SBU, con conseguente offuscamento dei contorni ( campi arati ).
Tuttavia dal ministero della Difesa russo è stata presentata al pubblico una foto di questa qualità del terreno (vedi sotto). Tutte le presunte inesattezze elencate dall' SBU sono mancanti.
Immagine del terreno fornita dal ministero della Difesa russo
L'immagine ucraina nella diapositiva №7 è identica a quella russa, con l'unica differenza che è stato fatta 5 giorni dopo! Cosa abbia cercato di mostrare l'SBU è poco chiaro .

Passiamo ora all'analisi del materiale grafico dell' SBU, che presumibilmente confermerebbe la consegna da parte della Russia nel territorio ucraino di armi e attrezzature militari, così come il trasporto di misteriosi gruppi di sabotaggio e il bombardamento di alcuni centri abitati .
Nelle 14 immagini satellitari presentate dall'SBU si possono distinguere alcuni mezzi di trasporto e tracce de i loro movimenti in generale, tuttavia senza alcun riferimento al luogo, alla data e all' orario . Così in metà delle immagini ( №№ 2-7) sono distinguibili alcune strade di camp agna che, secondo la SBU, si snoderebbero tra il territorio della Federazione Russa e del l'Ucraina.


In questo caso nelle foto non troverete una sola strada che attraversa il confine russo-ucraino. Le accuse dell' SBU. secondo cui le tracce sui campi apparterrebbero ai mezzi blindati russi, non hanno alcun fondamento .
Come queste tracce siano state identificat e con movimento di carri armati, veicoli corazzati da trasporto di personale o camion, e ancor di più che siano della Russia e non delle guardie di frontiera ucraine o delle forze armate di Kiev, rimane un mistero in base alla qualità dei materiali.
Lo stesso discorso vale per 2 fotografie (immagini № 4 e №14), dove presumibilmente verrebbero visualizzate nel territorio della Russia tracce di mezzi e attrezzature militari.
Simili deduzioni, con presunt i equipaggiament i militari russi che si troverebbero sul territorio dell'Ucraina, secondo la SBU sono di mostrate dalle immagini №№ 11-13 .

Ancora non è chiaro su quali considerazioni si basa la SBU per ritenere che tutto appartenga all'esercito russo. Soprattutto tenendo conto che i territori dei centri abitati di Marinovka, Kozhevnya e Grigorievka, dove presumibilmente sarebbero state "scoperte " queste prove, da lungo tempo si trovano sotto il controllo delle forze di sicurezza ucraine.
Per quanto riguarda le " tracce " delle postazioni dei lanciarazzi "Grad" dalla zona del villaggio di Grigorievka (immagini №№ 8- 10), situato sul territorio dell'Ucraina e controllato dalle forze di sicurezza ucraine, è un altro "capolavoro" della ricostruzione complottistica ucraina basata sullo scarico di responsabilità, che può essere messa tranquillamente sullo stesso piano delle accuse precedentemente avanzate da Kiev sul coinvolgimento russo nei fatti di Maidan e nella tragedia di Odessa.
Invece di presentare alla comunità mondiale materiali falsi frettolosamente racimolati, la direzione dell' SBU avrebbe fatto bene ad organizzare un maggiore controllo su tutti i gruppi armati che si trovano nelle regioni di Donetsk e Lugansk, come ad esempio gli eserciti privati e i mercenari di Kolomoysky, Lyashko, Yarosh e di altri leader ultranazionalisti che operano in quest e zone, attaccando centri abitati al di fuori della regia del comando dell'operazione speciale dell'esercito regolare ucraino.
***
Riassumendo i risultati dell'analisi presentata e basandosi sui dati del controllo oggettivo dei sistemi di monitoraggio aero spaziali russi, si può sostenere che l'autore delle immagini diffuse non è chiaramente l'Ucraina.
Tuttavia la loro qualità e gli argomenti utilizzati per sostenere le accuse contro la Russia, su cui si scaglia la SBU, non reggono nessuna critica.
Probabilmente perché i veri autori di queste immagini ancora non osano renderle pubbliche a loro nome, per non minare il mito esistente della loro superiorità nello spionaggio e monitoraggio aerospaziale.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_08_03/Risultati-dellanalisi-delle-immagini-satellitari-pubblicate-dal-Servizio-di-Sicurezza-dellUcraina-in-Internet-30-luglio-2014-4108/

Fonte: italian.ruvr.ru

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