mercoledì 16 aprile 2014

Codacons denuncia 140 senatori che favoreggiano la lobby delle slot!

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I nomi dei senatori denunciati: clicca per ingrandire

Slot machine: il Codacons denuncia i senatori che hanno votato la legge pro slot-machine per “istigazione al gioco d’azzardo”
Di Salvatore Petrotto - linksicilia.it

DI SCENA LA LEGGE, VARATA DA PALAZZO MADAMA, CHE PUNISCE I REGIONI E COMUNI CHE SI OPPONGONO ALLE SALE DA GIOCO CHE SERVONO SOLO A SPENNARE I CITTADINI. ORA SI SPIEGA PERCHE’ I GOVERNI MONTI E LETTA HANNO CONDONATO 98 MILIARDI DI EURO AI TITOLARI DI QUESTE STRUTTURE. SBAGLIAMO O QUALCUNO STA FAVORENDO LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA? L’ITALIA SI CONFERMA UN PAESE GOVERNATO DA ‘BANDITI’ CHE FINGONO DI FARE ANTIMAFIA
Eppur si muove! Tanto piovve che tuonò! E fu così che il Codacons denunciò penalmente il Senato della Repubblica per istigazione al gioco d’azzardo e concorso in lesioni psichiche.
Tale denuncia verrà deposita, questo pomeriggio, alla Procura della Repubblica di Roma, esattamente contro i 140 senatori di PD, Scelta civica, Nuovo centrodestra e Gal che ieri hanno votato l’emendamento grazie al quale il governo ridurrà i trasferimenti alle Regioni e agli enti locali che emanano norme restrittive contro il gioco d’azzardo.
Non più tardi di ieri avevamo lanciato l’appello, tramite facebook, per presentarci in tutte le Procure d’Italia contro lo scandaloso provvedimento del Senato, inserito nella legge di stabilità che definire vergognoso è poco.
Per fortuna che il Codacons c’è ed ha risposto. Si è subito messa al lavoro stigmatizzando, innanzitutto, il vergognoso comportamento di chi ha consumato il reato di ‘’una vera e propria istigazione al gioco d’azzardo”; un gesto scriteriato da parte dei senatori che fa nascere più dimafia-stato un sospetto circa i rapporti tra la classe politica e le società del gioco, e impone alla magistratura di porre sotto indagine i singoli senatori che, con il loro voto, hanno deciso di gettare migliaia di cittadini in pasto alle dipendenze da gioco.
“In un Paese come l’Italia – spiega il Codacons – in cui il gioco è una vera e propria emergenza, con costi sociali pari a 7 miliardi di euro all’anno, punire gli enti locali che cercano di tutelare i cittadini limitando l’insorgenza delle ludopatie può configurare veri e propri reati”.
E fin qui abbiamo parlato della iniziativa giudiziaria del Codacons.
Adesso tocca alla magistratura verificare quali sono stati i rapporti tra i 140 senatori incriminati e gli esponenti di aziende specializzate in giochi o soggetti a loro riconducibili, per aprire una doverosa indagine a carico di quei parlamentari che hanno avuto rapporti con tali soggetti.
L’ipotesi accusatoria ipotizzata nella denuncia e contestata nei confronti di questi paladini del gioco d’azzardo è quella di corruzione e concussione. Ora sarà, finalmente, necessario chiarire i rapporti tra partiti e lobby del gioco più volte denunciati dai mass media.
Inoltre, sul sito www.codacons.it saranno pubblicati i nomi dei senatori che hanno votato il vergognoso emendamento, per permettere ai cittadini di avviare le dovute azioni risarcitorie nei loro confronti in caso di danni al patrimonio e alla salute connessi al gioco.
Adesso, se permettete, vorremmo accampare qualche piccolo merito nell’avere fatto assurgere, anche noi, nel nostro piccolo, agli onori della cronaca nazionale il vergognoso affaire delle slot-machine.
Correva l’anno 2012, era il 31 maggio, quando abbiamo letto lo sfogo sui twitter e su facebook del Colonnello della Guardia di Finanza Umberto umberto rapettoRapetto, costretto alle dimissioni dopo avere scoperto la mega evasione di 98 miliardi di euro da parte dei titolari dello slot machine, condannati in sede penale e graziati dal Fisco!
Siamo stati tra i primi, attraverso le colonne di questo giornale, a dare ampia diffusione di questo scandalo del valore di quasi 100 miliardi di euro! Alla faccia dell’equità e della giustizia fiscale, oltre che sociale!
Come avrebbe detto lo scrittore inglese Orwell, tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Oggi abbiamo scoperto perché questi ‘Signori’ delle slot-machine, ben noti al Fisco, non hanno pagato un centesimo di tasse in tutti questi anni. Insomma, non è difficile capire perché a questa gente sono stat condonati 98 miliardi di debiti con il Fisco…
I Partiti politici che hanno sostenuto questa legge al Senato e, giù giù, tutti gli altri politici prendono contributi economici da questi signori? Il dubbio – lo ribadiamo – è legittimo. I comuni cittadini le chiamerebbero tangen…pardon , contributi ben documentati! Si pappano cioè una montagna di soldi grazie al sofisticato metodo messo a punto dalle loro pseudo-Fondazioni culturali, quale quella denominata VEDRO’ i cui fondatori sono proprio due nostri governanti e molti altri loro colleghi ministri e parlamentari!
I nostri politici attuali hanno imparato la lezione di Tangentopoli e per sfuggire ai rigori della legge penale e rubare tranquillamente si sono evoluti. Sono una sorta di specie protetta che fa incetta di beni economici e patrimoniali conferiti alle loro Fondazioni appunto. E di questi ricettacoli di contributi ‘spassionatamente’ elargiti da imprese pubbliche e private, ce ne sono in Italia, pensate un po’, 27!
In altri termini i nostri bravi parlamentari varano leggi e/o sgravano le tasse a favore di chi li copre di soldi, di chi li sponsorizza insomma! Grazie a questo illegittimo, se non proprio illegale rapporto di interesse, basato sul do ut des, tutti quanti i nostri politici, a livello nazionale, si sono assicurati in questi anni delle vere e proprie tangenti legalizzate, grazie alle loro Fondazioni!
Dal novero di tutti i parlamentari italiani venduti alle varie lobby di interesse vanno ovviamente esclusi i parlamentari del Movimento 5 Stelle che, anzi, hanno svelato questa come tante altre vergognose vicende italiche. E nel caso in questione che, disgraziatamente per noi non è il solo, quei soldi sporchi, frutto di evasione fiscale e di altri crimini, vengono dati dai titolari di quelle slot machine proprio per non pagare queste ingentissime tasse!
In molti casi, tra l’altro, queste società di gioco sono in mano tasse duealla delinquenza organizzata e mafiosa: elemento, questo, che dovrebbe fare riflettere. Nel frattempo l’intera nazione continua ad essere tartassata dalle centinaia di scadenze fiscali quali IMU, TARES,IRAP. IRPEF, IVA, BOLLI, CANONE RAI, MULTE, SANZIONI E SOVRATTASSE VARIE, INTERESSI LEGALI e quant’altro ci porta alla fame, alla disperazione ed al suicidio.
A noi cittadini ci spremono come dei limoni, per recuperare qualche miliardo di euro, mentre i parlamentari della maggioranza che sostiene Enrico Letta favoriscono questa ed altre gigantesche evasioni fiscali, sostenuti come sono da affaristi e biscazzieri vari!
A questo punto facciamoci restituire il mal tolto e lo distribuiamo a tutte le famiglie e le imprese italiane, schiacciate e tramortite dalla crisi economica, causata da queste ciclopiche evasioni fiscali! Facciamogliela pagare a loro questa gigantesca evasione fiscale!
Intanto a noi, miseri mortali, viene riservato tutt’altro trattamento. Sapete benissimo che anche per qualche bollo auto non pagato l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia ci inviano, immediatamente, le relative ingiunzioni e cartelle esattoriali, imponendoci di versare più del doppio del dovuto, con tanto di ulteriori sanzioni ed interessi! E questi delinquenti delle slot-machine con le opportune coperture politiche a pagamento, dovevano dare al Fisco 98 miliardi e non hanno pagato nulla!
Altro che ripresa economica possiamo assicurarci con i 98 miliardi che ci hanno rubato a tutti quanti noi cittadini italiani! C’è solo da sperare che la denuncia del Codacons abbia un seguito.

Fonte: linksicilia.it


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