lunedì 10 febbraio 2014

Verso la Bancarotta: Ripresa sto Ca@@O! Si Disintegra la Produzione Industriale a Dicembre.

1381817124 letta 650x216 Verso la Bancarotta: Ripresa sto Ca@@O! Si Disintegra la Produzione Industriale a Dicembre.
(Avanti così, Verso la Bancarotta)
Qualcuno ha detto “vedo la luce in fondo al tunnel”?
Sto ca@@o!
Sono appena usciti i dati Istat sulla produzione industriale a Dicembre, la quale si è serenamente Sfracellata come sempre come usuale. Vi avevamo avvisato che i primi mesi del quarto trimestre erano solo un effetto restocking (cioè rifare le scorte di magazzino ai minimi), un altro bel -0,7 rispetto a Novembre e -3% in media per l’anno 2013.
…. ma meno male che in fondo al tunnel arriva la luce, e fa ciuf ciuf….
da Istat

A dicembre 2013 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,9% rispetto a novembre. Nella media del trimestre ottobre-dicembre l’indice ha registrato un aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2013, l’indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,7% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2012). Nella media dell’intero anno 2013 la produzione è scesa del 3,0% rispetto all’anno precedente.
A dicembre l’indice destagionalizzato registra una variazione positiva nel comparto dei beni intermedi (+0,1%), mentre diminuiscono i comparti dei beni strumentali (-2,5%), dei beni di consumo (-0,4%) e dell’energia (-0,2%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a dicembre 2013, un solo aumento tendenziale nel comparto dei beni intermedi (+5,6%). Segnano una flessione i beni strumentali (-5,6%), l’energia (-3,2%) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-1,0%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a dicembre 2013, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,0%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+7,5%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (-9,9%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,9%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,5%).
Fonte: rischiocalcolato.it

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